[A] Sui presupposti del rimedio risolutorio previsto dall’art. 136 del d.lgs. 163/2006 in materia di appalto pubblico e sulle differenze con l’azione generale di risoluzione per inadempimento ex art. 1453 e ss. c.c.. [B] Sulle modalità di reintegrazione del patrimonio dell’appaltatore ove egli abbia parzialmente realizzato delle opere in caso di risoluzione di contratto d’appalto pubblico per inadempimento della p.a. committente. [C] Sulle differenze e sulla (im)possibilità di cumulare la domanda di risoluzione e quella di adempimento del contratto d’appalto.
SENTENZA N. ****
[A] Come affermato dalla giurisprudenza di legittimità e di merito, la disposizione di cui all'art. 136 d.lvo 163/2006 contempla un rimedio risolutorio in favore dell'appaltatore rispetto al ritardo della stazione appaltante nel pagamento della rate di acconto per omissione del certificato di pagamento o del titolo di spesa ch...